Chi Siamo

Fermamente convinti che la creazione del nuovo segmento di banda "ad uso libero" secondo la direttiva iniziale CEE  [ERC 23/11/1998 DEC25] dovesse favorire attività private (es:escursionisti in montagna,piste da sci,piccole imbarcazioni in mare etc.) e/o radio dilettantistiche ,anche in ausilio agli enti dello stato (protezione civile-corpo forestale-vigili del fuoco etc.) e non essere impropriamente limitata da vincoli governativi di "tassa , dichiarazioni e condizioni di utilizzo" che non sono mai state menzionate nelle decisioni ERC della Comunità Europea , anzi era stato espressamente indicato il " libero utilizzo " sul territorio comunitario senza nessun tipo di imposizione o vincolo.

(1) Al momento consigliamo di "essere in regola"  pagando la tassa ed inviando il modulo della DIA secondo quanto stabilito dalla norma Italiana vigente ai locali Ispettorati Regionali delle Comunicazioni.

nota (1) ---  Finalmente Abrogato !  -   Ci sono voluti  "solo"  22 anni.....  ---

Fonte : MISE.Gov 2020

Rif. DECRETO LEGGE 16 luglio 2020, nr.76 - Semplificazione e innovazione digitale

Si informa l'utenza che dal 17/07/2020, a seguito della pubblicazione in G.U. n. 178 del 16/07/2020 del D.L. n.76 del 16/07/2020, sono stati abrogati l'art.127 e i commi 3 e 4 dell'art.145 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche, nonché il comma 2 dell'art.37 dell'allegato 25 del predetto Codice.

Per quanto sopra:

- relativamente ai documenti di esercizio delle stazioni radioelettriche, 

a seguito della abrogazione del citato art.127, non sussistono più gli obblighi di
rilasciare il documento di esercizio ai soggetti autorizzati;

- relativamente alla dichiarazione da rendere per gli apparati di debole potenza CB e PMR 446 in banda cittadina, a seguito dell'abrogazione dei commi 3 e 4 dell'art.145 e dell'art.37 (allegato 25), viene soppresso l'obbligo di rendere la dichiarazione e, per effetto delle predette disposizioni, non risulta più dovuto il versamento del contributo annuo di euro 12.

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Questo è il gruppo dei "vecchi" utenti PMR446 Italia (era www.pmr446italy.it  passato poi come pmr446italy.altervista.org) . Nei primi anni  (1998) il canale dedicato alle attività del gruppo era in Lpd 8/8 e in Pmr 8/8 (tono 88.5) ma vista la scarsità delle comunicazioni in diretta dalle città si è pensato di spostare successivamente il subtono al 16 (114.8) dato che la nuova iniziativa Rete Radio Montana Soccorso riusciva a portare un po piu di "gente" dotata di radio sulle montagne (e quindi ampliando -di fatto- la possibilità di parlare/ascoltare qualcuno visto che dalle città era quasi impossibile...) aumentando la platea di ascolto ed eventuale supporto in caso di reale emergenza.

Ricordiamo -ai meno esperti- che avere un canale di ascolto radio per assistenza/emergenza (nel caso specifico 8/16) non vuol dire che si fa "traffico" continuativo sul quel canale(es: ehilà ciao a tutti . prova radio con il mondo , io sono qui,tu sei li , loro sono là, che tempo fa, ci vediamo per mangiare una pizza al rifugio tal dei tali alle 12 venite? etc.) ma una volta stabilito un contatto ci si sposta su un altro dei 16 a disposizione della banda PMR. Infatti bisogna sempre ricordare che mentre si mantiene occupato INUTILMENTE il canale qualcuno al di sotto potrebbe essere in una reale situazione di emergenza ma chiaramente non riesce a farsi sentire perchè altri "chiacchierano" tranquillamente fregandosene. Il rispetto per tutti innanzitutto.

Si ricorda che questi Canali e Subtoni sono ad uso pubblico collettivo (in italia non esiste un canale di emergenza nazionale a parte il Ch.16 Vhf Capitanerie di Porto) e nessun ente dello stato o privato (protezione civile,soccorso alpino,rete radio montana,altri enti..) possono appropriarsi indebitamente di uno qualsiasi di questi canali per scopi diversi dalla regolamentazione attuale. Il fatto di veicolare un determinato tipo di traffico (es. 8/16) per un tipo di assistenza in montagna non autorizza nessuno ad appropiarsi del canale ed impedire ad altri del suo utilizzo. In caso di emergenza è OBBLIGATORIO  chiamare il numero telefonico unico 112 o in alternativa 115 VF,118 Soccorso Sanitario, consigliato: Progetto Montagna Sicura APP GeoResq(Iphone/Android) del Soccorso Alpino 800.22.13.25 Suem Dolomities.

! ] Invitiamo inoltre di effettuare sempre le comunicazioni utilizzando toni CTS/DCS ( es: ch 5 tono 00 == NO ! ) per non creare inutili disturbi agli altri utilizzatori che sono sullo stesso canale.

 

Nota: la normativa ERC 23/98/25 è stata ratificata e firmata da tutti i paesi membri CEE , Italia compresa.